Corretta applicazione delle leggi sullo smaltimento dei rifiuti in azienda
Il giocattolo in plastica con le batterie scariche, il mouse rotto del computer o i vecchi scaffali in legno rimasti inutilizzati dopo l'ultimo trasloco. L'uno o l'altro rifiuto domestico finisce rapidamente nel bidone della spazzatura indifferenziata, anche se in realtà dovrebbe essere smaltito separatamente – di solito questo passa inosservato.
In azienda, tuttavia, le autorità sono più attente allo smaltimento corretto dei rifiuti. Lo smaltimento dei rifiuti deve essere organizzato secondo determinate norme e deve essere documentato in modo comprensibile. In questo articolo scoprirai perché la gestione dei rifiuti è così fondamentale. Inoltre, troverai consigli utili per l'attuazione pratica della gerarchia dei rifiuti nella tua azienda.
Perché esistono leggi per la gestione dei rifiuti?
Quello che succede ai nostri rifiuti dopo che li abbiamo smaltiti sta diventando una questione sempre più scottante. Uno smaltimento corretto va oltre il non avvalersi di plastica e imballaggi.
Molti tipi di rifiuti, come le batterie o le lampadine a risparmio energetico, contengono sostanze inquinanti che non dovrebbero mai essere rilasciate nell'ambiente. Anche altri componenti dei prodotti, come alcuni metalli negli apparecchi elettrici, possono essere riutilizzati. Se gli apparecchi vengono riciclati correttamente, diminuisce in tal modo il consumo di nuove risorse.
Le condizioni di base per la gestione dei rifiuti è definito a livello europeo. Questo garantisce che tutti gli Stati membri perseguano una politica comune in materia di rifiuti, vale a dire che operino per un obiettivo comune quando si tratta di rifiuti. La più importante di queste direttive UE è la Direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE).
Attenzione: il materiale da riutilizzare deve essere raccolto in appositi contenitori di raccolta, controllato e, all'occorrenza, pulito.
La corretta gestione dei rifiuti in azienda in 5 fasi: ecco come funziona
- Riduzione della quantità di rifiuti
La migliore opzione per l'azienda e per l'ambiente: dove non ci sono rifiuti, non bisogna smaltirli. - Riduzione delle sostanze nocive
In alcuni casi, i rifiuti non possono essere completamente evitati. Tuttavia, esiste la possibilità di passare a prodotti che producono rifiuti con effetti meno dannosi. Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica, ad esempio, si stanno sviluppando sempre più alternative realizzate con materiali residui come la paglia di mais, la segatura o persino gli scarti alimentari. - Scambio di esperienze
I tuoi collaboratori, che lavorano quotidianamente con prodotti e imballaggi, hanno spesso ottime idee su come evitare i rifiuti. - Comunicazione dell'obiettivo
È importante che tutti i collaboratori siano informati sull'obiettivo della riduzione dei rifiuti. È ancora meglio se riesci a stabilire un determinato valore indicativo che vorresti raggiungere insieme entro una certa data. Questo aumenta la motivazione.
- Riparazione: soprattutto gli apparecchi elettrici possono spesso essere riparati invece di essere smaltiti e sostituiti con apparecchi nuovi.
- Riutilizzo: se possibile, conservare e riutilizzare l'imballaggio o altri materiali.
Qui si tratta di prolungare la vita degli apparecchi e dei prodotti per ridurre la quantità di rifiuti aziendali. Anche molti altri componenti del prodotto possono essere utilizzati più volte per lo stesso scopo.
Se nessuna delle strategie sopra descritte può essere applicata, i rifiuti devono essere smaltiti nella discarica di rifiuti preposta. Osserva a questo proposito le norme speciali per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e dei rifiuti speciali.
La tutela dell'ambiente e delle risorse è particolarmente importante per kaiserkraft. Saremo lieti di supportarti nell'implementare misure per la gestione dei rifiuti nella tua azienda. Dai un'occhiata al nostro Mondo di prodotti per la gestione dei rifiuti.
Questa fase prevede la combustione di materiali attraverso la quale è possibile generare corrente elettrica o calore. Tieni presente che solo le materie prime che non rilasciano sostanze inquinanti durante l'incenerimento sono adatte al recupero energetico. Anche questi rifiuti vengono solitamente raccolti in azienda e poi consegnati al centro di riciclaggio preposto.
Se nessuna delle strategie sopra descritte può essere applicata, i rifiuti devono essere smaltiti nella discarica di rifiuti preposta. Osserva a questo proposito le norme speciali per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e dei rifiuti speciali.
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