Successo del lavoro di squadra

Più facile a dirsi che a farsi?

2021/08/25

Già ai tempi della scuola c’erano due tipi di compagni di classe: quelli che si illuminavano di fronte ai lavori di gruppo e quelli che preferivano fare da sé, senza perdere tempo a discutere. Nel mondo del lavoro i primi sono diventati i “team player” e sono richiestissimi.

Molti manager però sanno che nella vita vera il lavoro di squadra non scorre sempre liscio come sperato. In questo post affrontiamo gli aspetti centrali del team work.

Cosa significa esattamente team work? E capacità di lavorare in team? Quali sono i ruoli all’interno dei team? E quali sono i presupposti giusti che i manager devono creare per consentire un ottimo lavoro di squadra? Quali sono i tipici problemi che possono incontrare? 

Quando possiamo parlare di team work?

Il lavoro di squadra e la capacità di lavorare all’interno di un team sono concetti molto inflazionati al giorno d’oggi. Per comprendere in che modo possano diventare la chiave di una collaborazione ottimale, è necessario innanzitutto fare delle distinzioni.

Team work

Il concetto di team work, o lavoro di squadra, si concretizza quando un gruppo di persone lavora per raggiungere un obiettivo comune. Ogni membro del team svolge un determinato compito, ma tutti remano nella stessa direzione per realizzare la propria parte dell’obiettivo comune. È il team leader a occuparsi della suddivisione dei compiti e del coordinamento delle attività.

Capacità di lavorare in team

Le soft skill, o competenze trasversali, che ogni membro del team deve possedere per portare a termine il progetto comune costituiscono la capacità di lavorare in team. Chi le possiede è in grado di prestare un contributo significativo al buon fine del progetto senza accollarsi l’intero coordinamento e senza subordinarsi agli altri membri della squadra.

Il team work è una forma di lavoro che viene spesso utilizzata per progetti limitati nel tempo e che prevedono la collaborazione tra personale proveniente da diversi settori aziendali o campi di specializzazione. Il lavoro di squadra è però utilizzato anche per attività quotidiane all’interno dello stesso settore aziendale ed è importantissimo per ottenere risultati ottimali.

La buona riuscita della collaborazione non dipende solo dalle persone che compongono il team, ma anche dal modo in cui il team leader svolge il proprio compito. Ecco quali sono le sfide che i manager si trovano ad affrontare in questo contesto.

Esiste davvero il buon lavoro di squadra?

È risaputo che tra i consigli per le candidature non manca mai il suggerimento di presentarsi come “capace di lavorare all’interno di un team”, ma in fin dei conti un manager è costretto ad affidarsi alla prima impressione quando deve decidere se quella persona è adatta o meno al suo team.

Eppure, anche quando i team sono formati da persone che si conoscono già bene, il lavoro di squadra può risultare più complesso del previsto. Come mai?


4 falsi miti sul lavoro di squadra

1. Un gruppo e un team sono la stessa cosa

Non tutti i gruppi sono anche delle squadre. Per formare un vero team serve un senso di responsabilità condiviso e comune, posizioni chiare, regole e competenze ben definite.

2. Un team si può costruire in poco tempo

I team davvero efficaci e creati in un attimo sono una vera rarità. Il fatto che le persone si conoscano già benissimo non è determinante. Per creare un team è indispensabile affrontare un percorso di sviluppo, un processo di apprendimento che deve essere avviato dai manager e portato avanti con workshop e attività extralavorative.

3. Il lavoro di squadra funziona anche senza un leader

Per ogni intoppo è necessario chiamare il leader? Il team deve essere in grado di organizzarsi anche da solo? Il lavoro di squadra non è questo.

Affinché funzioni in modo ottimale, il team ha bisogno di un leader competente che coordini le attività. Esistono altre forme di lavoro, come la collaborazione, che sono maggiormente improntate all’autonomia organizzativa.

4. Il lavoro di squadra è sempre la soluzione migliore

Colleghi che lavorano con successo allo stesso progetto, imparano gli uni dagli altri e si prendono per mano a vicenda... È il sogno di ogni manager!

Eppure pensare che i team siano la soluzione giusta in ogni occasione è sbagliato. Chi non ha mai portato avanti attività di team building è destinato ad andare incontro a soluzioni poco produttive, nelle quali si perde più tempo che nel lavoro individuale. 

Considerando questi ostacoli non sorprende il fatto che molti manager abbiano la sensazione che il lavoro di squadra produttivo non esista. Eppure, con la giusta preparazione, è possibile creare un team forte ed efficace. Nel prossimo capitolo vediamo quali sono i vantaggi che un buon lavoro di squadra può portare all’azienda.

Sei ancora in cerca degli strumenti giusti per la prossima riunione del tuo team?

Team work: un fattore di successo. Ecco come tu e la tua azienda potete trarne vantaggio

Team work

Forse il tuo settore aziendale risparmierebbe tempo e risorse se ognuno lavorasse per conto proprio? Il lavoro di squadra efficace e le competenze da leader si imparano e richiedono un processo di apprendimento iniziale. Una volta compresi questi aspetti, i team che funzionano sortiscono effetti positivi in azienda.

  • Maggiori competenze sociali per il personale attraverso una migliore comunicazione e cultura dei problemi
  • Migliori competenze per i dirigenti in termini di leadership
  • Ottimizzazione dei risultati grazie all’effetto di apprendimento collettivo e a una maggiore consapevolezza in termini di responsabilità
  • Più intensa fidelizzazione del personale grazie a legami sociali più forti
  • Migliore preparazione al futuro digitale, all’interconnessione e al lavoro in team globali che assumono un’importanza sempre maggiore 

In che modo questi vantaggi possono diventare realtà nella tua azienda? Innanzitutto è fondamentale capire bene chi lavora per te.

Gli ingredienti giusti: tipologie di persone all’interno del team

Se qualcuno è bravo a lavorare in squadra spesso si fa riferimento al fatto che è molto sicuro di sé. Eppure un team composto solo da lupi solitari o da grandi talenti della comunicazione difficilmente raggiunge gli obiettivi. Servono gli ingredienti giusti.

Negli anni ‘70 lo psicologo Meredith Belbin ha portato avanti ricerche sul successo dei team rispetto alla loro composizione. Il suo lavoro è confluito nell’individuazione dei nove ruoli necessari per ottenere un team equilibrato ed efficace.

Ruoli operativi

  • Trascinatore: proattivo, supera gli ostacoli
  • Perfezionatore: coscienzioso, garantisce risultati ottimali
  • Realizzatore: organizzato, realizza i piani

Ruoli comunicativi

  • Coordinatore: comunicativo, guida il team
  • Sostenitore del team: diplomatico, risolve i conflitti
  • Ricercatore di risorse: entusiasta, crea contatti

Ruoli concettuali

  • Specialista: impegnato, guida la parte tecnica
  • Creativo: innovatore, propone nuove idee
  • Valutatore: analitico, verifica la fattibilità

Categorie come queste consentono di individuare i punti di forza del proprio personale, ma non devono distogliere l’attenzione dalle caratteristiche specifiche di ogni persona. Per esempio è importante tenere conto delle situazioni personali e della stabilità emotiva, ma anche la capacità di creare un mood positivo o negativo può essere decisiva.

5 consigli per un team work di successo

Team work

Ecco cinque consigli pratici a supporto del tuo prossimo progetto di squadra!

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