3 consigli pratici

La guida per ridurre i rifiuti in azienda

2020/07/02

Si sa che dove si usa la pialla, si producono trucioli, ma si sa anche che meno trucioli si producono, meglio è. Perché evitare i rifiuti significa risparmiare risorse, ma anche proteggere noi stessi e l’ambiente.

Ma come si fa? In questo post ti presentiamo 3 consigli pratici per produrre meno rifiuti e la figura dell’addetto ai rifiuti per metterli in pratica.

3 consigli pratici per produrre meno rifiuti in azienda

Quali sono i rifiuti che possiamo ridurre? In pratica tutti. Ecco quali sono i margini di riduzione, le misure giuste da mettere in atto e i modi per valutarne i risultati.

Come si fa a ridurre i rifiuti nei vari settori?

Magazzino

  • Usare le palette multiuso al posto delle palette monouso.
  • Concordare la restituzione dei contenitori con il proprio fornitore in modo che possa riutilizzarli.
  • Richiedere ai propri fornitori e produttori imballi senza confezione esterna.
  • Offrire i materiali residui ad altre aziende.

Mensa e cucina

  • Sostituire i contenitori monouso (ad es. per zucchero, marmellata o ketchup) con contenitori più grandi e utilizzare i dispenser per il self-service.
  • Preferire bevande in bottiglie riutilizzabili.
  • Donare i cibi avanzati invece di buttarli.

Progettazione e produzione

Sviluppare i prodotti:

  • in modo che la loro produzione e il loro ciclo di vita richieda la minor quantità possibile di energia;
  • che si possano realizzare con materiali riciclati e rinnovabili;
  • che non richiedano né producano sostanze dannose per l’ambiente in fase di produzione;
  • che richiedano imballaggi minimi ed efficienti in termini di risorse;
  • che siano utilizzabili per il maggior tempo possibile e facili da riparare;

che alla fine del proprio ciclo di vita siano riciclabili o scomponibili in parti riutilizzabili.

Ufficio

  • Far riparare le attrezzature guaste prima di sostituirle.
  • Vendere o regalare le attrezzature o i materiali non più necessari.
  • Donare l’arredo obsoleto a enti di beneficenza.
  • Durante le riunioni o le presentazioni sostituire il materiale stampato con soluzioni digitali, come le presentazioni, ad es. di PowerPoint, e le lavagne cancellabili come le lavagne bianche.
  • Digitalizzare i processi ed evitare, in generale, di stampare documenti. Meno carta significa anche meno raccoglitori e graffette.
  • Se non è possibile rinunciare alle stampe, utilizzare carta riciclata al 100%.
  • Scegliere stampanti e fotocopiatrici con toner e cartucce ricaricabili.

Acquisti

  • Programmare gli acquisti e ordinare le quantità giuste.
  • Chiedere ai propri fornitori di usare sistemi riutilizzabili e contenitori grandi.
  • Acquistare detergenti e altri prodotti liquidi in contenitori riutilizzabili e ricaricabili.
  • Scegliere materiali senza sostanze nocive per l’ambiente come metalli pesanti (cromo, cadmio, piombo), solventi o idrocarburi clorati.
  • Preferire i prodotti a marchio ecologico.
  • Investire in materiali di qualità utilizzabili più a lungo.
  • Evitare i prodotti usa e getta come le salviette per la pulizia degli schermi o i piumini catturapolvere.

Quali misure ha senso prendere?

Ora che ti abbiamo offerto diversi spunti per ridurre i rifiuti in azienda, prima di iniziare a metterli in pratica, occorre valutarli uno ad uno sulla base di questi criteri:

  • Praticità – fino a che punto questa soluzione è attuabile? Chi dovrebbe partecipare alla sua attuazione? In che modo è integrabile nella quotidianità operativa?
  • Costi – quale spesa richiede l’attuazione? L’azienda è pronta ad affrontare questo investimento?
  • Effetto – questa misura aiuta davvero l’ambiente? Ha degli effetti indesiderati?

Come si valutano i risultati di queste misure?

Se l’obiettivo in termini di riduzione dei rifiuti è chiaro, siamo tutti più motivati a portare avanti le soluzioni nel tempo. La riduzione del volume di rifiuti è l’indicatore più semplice per valutare i risultati delle azioni intraprese.

Ma come si misurano i rifiuti evitati? Per esempio è possibile valutare regolarmente la quantità di rifiuti presenti nei bidoni e annotarla. Anche l’aumento della percentuale di materiali riciclabili rappresenta un possibile indicatore in grado di misurare l’efficacia delle misure messe in atto.
La sostenibilità in azienda comporta numerosi vantaggi, ma è fondamentale evitare tranelli ed errori.

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